ORTOPEDICO SPALLA e GOMITO

Dott.

NICOLA IVALDO

Nato a Loano il 02 12 1959, il Dott. Nicola Ivaldo si è laureato a pieni voti in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Genova nel 1986 e Specializzato in Ortopedia presso l’Università di Ancona nel 1992.

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“L’ intervento è un concerto e il chirurgo è il direttore d’orchestra della sua equipe.”

La mia missione?

Se mi si chiedesse quale aspetto del mio lavoro considero il più difficile ed affascinante, non avrei dubbi nel fornire la risposta: il dialogo con il paziente. Nella maggior parte dei casi che tratto l’indicazione chirurgica viene posta dopo uno o due colloqui, per cui è necessario sviluppare una “chiarezza sintetica“, in modo da fornire informazioni quanto più possibile semplici ed esaustive sulle finalità e la tipologia dell’intervento, il percorso riabilitativo, le possibili complicanze.

Mentre le tecniche chirurgiche di base si possono padroneggiare dopo qualche decina o centinaio di interventi, una comunicazione efficace è un processo in continua evoluzione.
Quel che mi interessa perfezionare non è tanto la spiegazione ricca di dettagli ma quella che permette la comprensione dei passaggi cruciali.
La sfida consiste nell’adattare il linguaggio al paziente che si ha di fronte, sia esso un collega, qualcuno completamente digiuno della materia, un adolescente o un grande anziano.

Dolore a spalla e gomito? Chiedi al chirurgo ortopedico

Con oltre 8 mila interventi di chirurgia maggiore come primo operatore, l’attività del Dott. Ivaldo ha come fine ultimo quello di restituire mobilità e funzionalità ai pazienti.

Artropatia e protesi di spalla: quando è indicato l'intervento?

L’artropatia di spalla è una patologia che colpisce la cartilagine che riveste la parte articolare della testa omerale e della glenoide scapolare, sotto forma di usura progressiva, fino alla scomparsa della cartilagine stessa.

Spalla lussata: quando è indicato l'intervento?

Durante quella partita a beach volley in riva al mare hai avuto problemi con quella spalla che ti dà noia da qualche tempo?

Sostituzione protesica di spalla: cosa aspettarsi

L’intervento di sostituzione protesica è indicato nelle gravi artropatie che coinvolgono questa articolazione. Il Dott. Nicola Ivaldo, chirurgo ortopedico, spiega che è molto importante instaurare un rapporto di fiducia tra medico e paziente. Presentare tutte le informazioni necessarie sull’intervento e sulle sue aspettative è fondamentale e necessario.

L’importanza dell’estetica nell’intervento di sostituzione protesica di spalla

«In Ortopedia si è sempre data poca importanza alla cosmesi. Non tanto per pigrizia o per mancanza di volontà, quanto perché il chirurgo generalmente si occupa in maniera preferenziale della velocità di esecuzione, anche, soprattutto in passato, per eventuali problemi legati alle anestesie».

Skin lesions from allergies. Vintage filtered image.

Cura degli aspetti estetici delle cicatrici

Anche se non è certo questo l’obiettivo principale della chirurgia ortopedica, presto particolare attenzione al contenimento delle cicatrici e alla cura delle suture, adottando metodiche peraltro comuni in chirurgia estetica. Per la chirurgia artroscopia, che effettuiamo con incisioni di pochi millimetri, il più delle volte le tracce del nostro passaggio sulla cute sono quasi invisibili.

Risultato cosmetico a un anno dall’intervento di protesi.

In questa giovane lottatrice operata per lussazione di spalla associata a lesione tendinea, la complessità della procedura artroscopica ha richiesto 4 accessi, trattandosi di un soggetto con tendenza a formare cheloidi il risultato cosmetico è più che accettabile.

Il successo dipende dalla collaborazione tra specialisti di branche diverse

L’esempio personale migliore che posso fare è quello che riguarda il trattamento delle calcificazioni della spalla, una patologia comune, talvolta assai dolorosa e invalidante.
Nel 1995 il mio incontro con una figura professionale d’eccellenza, il dr Giovanni Serafini, che poi divenne Direttore della Radiologia del Santa Corona di Pietra Ligure, fu alla base dell’introduzione in Italia della la tecnica di agoaspirazione eco guidata delle calcificazioni di spalla, detta litoclasia. Nel caso specifico mi limitai a proporre l’abbinamento della guida ecografica alla tecnica di aspirazione, di cui avevo già esperienza avvalendomi dei metodi di visualizzazione propri della radiologia tradizionale, ben più indaginosi e che espongono a radiazioni nocive.

Fu poi il Dr. Serafini a mettere a punto la metodica ecoguidata che inizialmente credevamo originale (per poi scoprire che era già stata utilizzata qualche tempo prima da un Radiologo finlandese) e a divulgarla a livello nazionale ed internazionale. Si tratta di una pratica ambulatoriale non invasiva, che spesso restituisce benefici dopo un’unica seduta senza che il paziente debba varcare la soglia del reparto operatorio.
A seguito di una presentazione del gruppo del Dr. Serafini al congresso della Società nord-Americana di Radiologia del 2007, la metodica di litoclasia eco guidata impressionò la platea a tal punto che ne venne data notizia, in prima serata, da parte dell’emittente CNN!

Devo ringraziare la mia equipe radiologica, la direzione dell’ospedale che mi ha sempre supportato, il dottor Nicola Ivaldo e, in modo particolare i giovani colleghi Francesca Lacelli e Luca Sconfienza, che hanno supportato con dedizione lo sviluppo della tecnica e la Brillante presentazione avvenuta in ambito internazionale.

Dr. Giovanni Serafini

Dr. Giovanni Serafini

lo studio

Dove opero?

Esercito la mia attività chirurgica convenzionata con SSN e in regime privato presso la clinica Habilita Villa Igea di Acqui Terme e attività chirurgica solo in regime privato presso Villa Montallegro e Villa Serena di Genova. Con oltre 8 mila interventi di chirurgia maggiore come primo operatore, la mia attività di chirurgo si è concentrata, ormai da più di 20 anni, esclusivamente sul trattamento delle patologie della spalla e del gomito, finalizzato alla risoluzione del dolore e alla restituzione della mobilità e della funzionalità articolare.